Oggi parliamo di una capacità importantissima per un atleta di pallamano, ma in generale per gli sport di squadra: la repeated sprint ability o RSA. Questa è la capacità di un giocatore di mantenere invariata nel tempo la prestazione di sprint. L'allenamento di questa qualità nel pallamanista deve essere molto curato e specifico visto che durante l'intero arco di una partita il giocatore si trova in continuazione nella situazione di aver appena effettuato uno sprint e dover recuperare nel miglior modo possible per il successivo, nel poco tempo che ha a disposizione. In molti mi hanno chiesto, data l'importanza di questa qualità, un modo oggettivo per valutarla nei propri atleti, ma che sia specifico per la pallamano; infatti un test molto conosciuto nel mondo del calcio per la valutazione dell'RSA è il test di Bishop, che risulta però essere specifico per questa disciplina. Con la mia esperienza in Slovenia sono venuto a conoscenza di un test, usato dalle nazionali Slovene, per la valutazione dell'RSA molto più specifico per la pallamano: il test si chiama 40-m maximal shuttle run test di M.Glaister.
Questo test comporta 8 sprint intervallati da 20 secondi di recupero tra uno e l'altro; gli sprint non sono lineari ma formati da 10 metri di sprint avanti, cambio di direzione di 180°, sprint di 20 metri, cambio di direzione di 180° e sprint di 10 metri per tornare al punto di partenza; sono quindi 40 metri divisi in 3 blocchi con cambi di direzione.
Per la realizzazione del video vorrei ringraziare le ragazze della FIGH Roma Futura.
Alla prossima
Matteo Corvino
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